27 gennaio: in occasione della Giornata della Memoria, ospitiamo il contributo di Andrea Pancaldi, che ci propone le parole di una toccante canzone di Jean-Jacques Goldman
Jean-Jacques Goldman è un bravo cantautore francese. Figlio di ebrei polacchi, suo padre era Alter Mojze Goldman, importante partigiano della resistenza francese nella 2ª guerra mondiale. Oltre che per la sua carriera di cantante, Goldman è celebre come autore di canzoni scritte per altri artisti come Celin Dion, Joe Cocker, Johnny Halliday, Ray Charles.
Usiamo una sua canzone per aprire una piccola parentesi sulla Giornata delle memoria dedicata alla Shoah, sfuggendo per un attimo alla marea potente delle immagini, filmografiche in particolare, su cui corre un po’ il rischio di appiattirsi questa ricorrenza, e anche alle parole lette nei tanti racconti e saggi storici pubblicati di cui potete trovare in rete elenchi infiniti, tra i quali un recentissimo bel lavoro fatto dalla Biblioteca del Centro Riesco del Comune di Bologna proprio in occasione della Giornata della memoria 2024.
“Pretesto” per la canzone è una vecchio foto sbiadita della fine anni ‘30 che Goldman riporta alla memoria mentre guarda sua figlia dormire. Trovata chissà dove, forse negli album dei genitori o dei nonni, in una scatola in soffitta….parenti lontani, vicini di casa, non è dato saperlo con precisione.
Amava la sua bambola, amava i suoi amici
Soprattutto Ruth e Anna e soprattutto Jeremy
E si sarebbero sposati un giorno forse a Varsavia
Si chiamava Sarah, non aveva 8 anni
La sua vita era dolcezza, sogni e nuvole bianche
Ma altre persone avevano deciso diversamente
Ascoltiamola a occhi chiusi e più che interrogare la memoria lasciamoci interrogare da questa e pensiamo all’immenso bene che i bambini sono, sono loro che insegnano a noi e non viceversa ed ecco perché da qualche parte c’è scritto “se non diventerete – diventerete e non ritornerete – bambini non entrerete mai”.
Andrea Pancaldi
Jean-Jacques Goldman, Comme toi (1982)
Comme toi, testo originale francese
Elle avait les yeux clairs et la robe en velours La photo n’est pas bonne mais l’on peut y voir Comme toi Elle allait à l’école au village d’en bas Elle aimait sa poupée, elle aimait ses amis Comme toi Elle s’appelait Sarah elle n’avait pas huit ans Elle avait tes yeux clairs et elle avait ton âge Comme toi |
Come te, testo tradotto in italiano
Aveva gli occhi chiari e il vestito di velluto La foto non è buona ma si vede Come te, Andò a scuola nel villaggio sottostante Amava la sua bambola, amava i suoi amici Come te, Si chiamava Sarah, non aveva 8 anni Aveva i tuoi occhi chiari e aveva la tua età Come te, Come te, come te, come te, come te |
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