Perché è una giornata importante per una reale delle persone con

Si celebra il 3 Dicembre, ogni anno, la Giornata Internazionale delle persone con , una ricorrenza voluta per promuovere consapevolezza, dignità, benessere e per quel miliardo circa di persone nel mondo che vivono con una . Breve nota storica: la giornata è stata istituita il 14 ottobre 1992, con la Risoluzione n. 47/3 delle Nazioni Unite e dal 1993, in base a un accordo tra la Commissione Europea e l', sarebbe diventata anche Giornata Europea.

Obiettivo concreto dell'edizione del 2022 è il favorire la creazione di un mondo più accessibile ed equo, in linea con l'attuazione dell'Agenda 2030 e degli altri accordi internazionali. Tema scelto quest'anno sono infatti le Soluzioni trasformative per uno sviluppo inclusivo: il ruolo dell'innovazione nell'alimentare un mondo accessibile ed equo che prende senso nello scenario globale su cui si colloca tra la pandemia, il conflitto in Ucraina, le criticità climatiche e tutte le altre sfide umanitarie in atto, tra le disuguaglianze che crescono e i rischi dell'economia globale.

Ispirato dalla settantasettesima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal tema “un momento spartiacque: soluzioni trasformative a sfide interconnesse”, il monito sotteso suggerisce che è tempo di agire e trovare soluzioni comuni per costruire un mondo più sostenibile e resiliente per tutti e per le generazioni a venire. In linea con la premessa centrale dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile di “non lasciare indietro nessuno”, è fondamentale che i governi, i settori pubblico e privato trovino, collaborando, soluzioni innovative per rendere il mondo più accessibile ed equo, in vista di una società resiliente per tutti. In particolare l'Agenda tende al rafforzamento e miglioramento dei servizi sanitari nazionali, favorendone l'accesso; mira a sensibilizzare l'immaginario pubblico verso un processo inclusivo e sostenibile, incentivando la ricerca di soluzioni innovative per e con le persone con .

Il tema generale dell'innovazione e delle soluzioni trasformative per lo sviluppo inclusivo, si sviluppa in particolare lungo dialoghi interattivi che convergono su queste tre principali tematiche:

Innovazione per lo sviluppo inclusivo della nell'occupazione. A proposito dei collegamenti tra occupazione, conoscenza e competenze necessarie per accedere all'occupazione: in un panorama tecnologico innovativo e in rapida evoluzione come le tecnologie assistive possono aumentare l' all'occupazione ed essere integrate nel posto di lavoro?
Innovazione per lo sviluppo inclusivo della disabilità nella riduzione della disuguaglianza. A proposito di riforme, strumenti pratici e buone pratiche per ridurre le disuguaglianze e promuovere la diversità sul posto di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato.
• Innovazione per lo sviluppo inclusivo della disabilità: lo sport come caso esemplare. Un ambito in cui tutti questi aspetti si fondono, modello di buone pratiche e luogo di innovazione, occupazione ed equità.

E tutto questo in Italia si declina anche sulle normative nazionali che ancora devono entrare a regime: dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alla Legge Delega sulla disabilità, fino alla Legge Delega sulla non autosufficienza.

Barriere culturali e ambientali si frappongono alla piena realizzazione di questi principi e rendono necessaria questa giornata, nonostante il rischio di trasformarla in una vuota, ma rassicurante, performance rituale da replicare ogni anno. Bene quindi celebrarla, ma nella consapevolezza che le innovazioni politiche e sociali si inscrivono sempre dentro contesti storici e culturali di cui tenere conto e praticando quindi un monitoraggio vigile delle ricadute pratiche della logica delle parole!


Istituzione Gian Franco Minguzzi